lunedì 31 marzo 2014

Paranoid

Sono paranoica, troppo.
Mi sta paralizzando la paranoia.
Paranoie sulla mia bruttezza,sul mio non essere all'altezza, sulla mia solitudine
paranoie sul fatto che il mio ragazzo un giorno si stancherà della mia depressione.
Ma perchè questo vortice mi soffoca? Perchè mi sento stritolare da una morsa che non mi vuole lasciare?
Attimi fugaci di pace ,serenità che vanno via in un battito di ciglia e su tutto cala ancora il buio.
Il buio che sento anche ora, il buio che mi proteggeva
ma che ora mi spaventa,il buio che mi zittisce e mi fa desiderare di privarmi della mia lucidità...

martedì 25 marzo 2014


"Mangiare non mi soddisfa più, anzi mi fa venire la nausea. La nausea di me stessa. Eppure non posso farne a meno. Allora m’ingozzo, per non vedere quello che mangio. E dopo voglio che sia tutto pulito, non tollero di guardare i miei resti."


-Manola, M. Mazzantini

lunedì 17 marzo 2014

Se la tristezza aumenta cosa si fa?
Se ti senti esplodere?
Se vorresti diventare polvere per essere trasportata dal vento?
Se intorno a te il buio aumenta?
Se pensi di essere una fallita?
Se gli interruttori dell'ani ma sono spenti?
Mi sento schiacciata.

mercoledì 12 marzo 2014

Schegge

Sottile, in un riflesso che non avrai mai.
Sottile, intrappolata in una prigione che ha ben costruito per anni.
Fragile, come i tuoi pensieri che sono di cristallo e continuano a frantumarsi.
Fragile , continui a camminarci su quei piccoli frammenti appuntiti.
Continuano ad entrarti nella pella ,ma decidi di continuare a camminare.
Quanto può un dolore, una perdita o la sofferenza più pura impedirti di proseguire?
Per molto tempo ancora risponderai che è naturale restare immobile.
Continuerai ancora a farti colpire mortalmente da tutto ciò che ti sta intorno, 
continuerai, ancora in piedi , a non batter ciglio ma ad accartocciarti sempre di più.
Piccola come uno spillo, ormai travolta e alla deriva.
Verrai raccolta o ti raccoglierai?

lunedì 10 marzo 2014

Silenziosi passi

Silente mi accorgo che non ne posso fare a meno,
che è un susseguirsi di fame vorace che spazza via la credenza  e mancanza di essa che fa rimanere lo stomaco vuoto.
E' così ,è una trappola confortevole, una morsa che non voglio lasciare  o che forse è solo difficile da lasciare.
In questi mesi non ho scritto ,perchè scrivere dei miei fallimenti? perchè scrivere di passi avanti non compiuti?
Ma arriva sempre ,almeno per me, il giorno in cui ho bisogno di sentire qualcuno che mi capisca vicino, vi leggo sempre anche se non scrivo ,anche se non sono presente.
Un abbraccio