giovedì 5 dicembre 2013

Riparto da me.

Quando tutto sfugge via e sembra che ti scorra addosso in maniera irrefrenabile la cosa da fare è trovare un punto da cui ripartire.
Io l'ho fatto,o almeno ci ho provato e continuo a provarci ogni giorno.
Perchè il mondo continua ad apparirmi pesante ,non è cambiato
il vuoto che sentivo dentro ,spesso lo sento ancora
l'amarmi così poco ,è ancora qui,sempre presente ,sempre in un angolino a sussurrare "non sei abbastanza".
Ma oggi non so , forse la consapevolezza è aumentata o forse, non saprei ,
ma sembra tutto più nitido anche nello stare male.
E continuo a stare male,continuo ad odiare il mio corpo , a volerlo distruggere
ma adesso una cosa è cambiato ,adesso e per sempre accanto a me ci sarà l'amore..
a cui sembro bellissima, che mi riempie di carezze e che asciuga le mie lacrime ,che mi sussurra "sei abbastanza" e a volte mi fa dimenticare dell'odio che provo.
Perchè quando sto con lui l'odio va via  e tutto sembra migliore.
Ma poi torno ad essere sola , e a voler rompere lo specchio

martedì 3 dicembre 2013

Sono cambiate tante cose.

L'ultimo post risale a maggio,da maggio ad ora sono cambiate tantissime cose e rieccomi qui,a scrivere su questo foglio virtuale per buttare fuori tutto quello che ho dentro.
Non so perchè non ho più scritto ,probabilmente il "macigno" che ho sulla testa me lo ha impedito e probabilmente nessuno leggerà mai questo post o prababilmente nessuno si ricorderà più di me.
Scrivo questo blog da circa 3 anni ,seguo persone che oggi non scrivono più e di cui ho perso le tracce...ho scritto tanto e ho sempre raso al suolo tutto senza lasciare tracce ,come se volessi ogni volta seppelire parti di me che non mi piacevano.
Ora no , lascerò i vecchi post per dare a questo diario una memoria,per dare anche a me stessa un senso,per sentire davvero il tempo che scorre...
Probabilmente,sì nessuno mi leggerà ma come ho sempre detto "io scrivo per me stessa non per gli altri"
ed è così che farò...scriverò per me stessa ,scriverò quando ne sento il bisogno,scriverò degli errori ,delle falle ,delle turbe e dei sorrisi.
Scriverò delle lacrime e delle urla ,di questo crescere che incombe e che mi fa sentire ancora più piccola.Scriverò dei miei 18 anni e 8 mesi, degli studi in filosofia e dell'amore , delle amicizie sfortunate e di quelle lontani, dell'odio verso di me che vorrei diventasse amore.
Aria

sabato 25 maggio 2013

Peso quanto il macigno che ho in testa

67.5
ecco il mio peso.
Faccio tremendamente schifo

domenica 19 maggio 2013

Vortici di sensazioni troppo complesse.

Sono scomparsa lo so,
ma la scuola mi sta uccidendo.
Mi sto preparando per i test a medicina,la cosa mi sta uccidendo.
Sono stressatissima e gli esami di stato si avvicinano.
Sono in panico.
Sento dentro di me un fiume in piena di ansie,terrore,paura,tristezza.
A volte mi viene da piangere una minima cosa mi butta giù.
E vorrei solo scomparire ,affogare nel mare delle mie ansie per non sentirmele più incollate addosso.
Ho paura di fallire ,di non riuscire bene nè agli esami nè tanto meno ai test che so già che non passerò
E vorrei che il mio corpo si degradasse ,che diventasse parte dell'etere.

mercoledì 1 maggio 2013

Fiori che appasiscono


Troppe volte ho immaginato la morte,
la morte perseguita i miei pensieri,guida le mie più oscure paure ,le fa salire a galla silenziosamente.
La morte mi incuriosisce.
Pensate che io stia parlando solo della morte corporale? 
Con fare tetro quindi descrivo qualcosa di innominabile per alcun o di oscuro per altri.
Parlo di una morte peggiore.
Puoi morire anche dentro ,facendoti fagocitare da te stesso.
Quando te stesso rappresenta il tuo peggior nemico ,la fuga è quasi impossiblie.
Non possiamo fuggire da noi stessi secondo me.
E' qualcosa di troppo profondo, troppo giù per provare ad analizzarlo alla luce .
Quando accade questo non esistono anime immortali,solo corpi svuotati.
Una morte apparente ,una morte silente,una morte interiore molto più tagliente di una morte corporale.
E che riscontro ha la tua morte interiore sugli altri? 
Proprio nessuna.

martedì 23 aprile 2013

I hurt myself today

"I hurt myself today 
To see if I still feel 
I focus on the pain 
The only thing that's real "
http://www.youtube.com/watch?v=SmVAWKfJ4Go
-foto rimossa-

giovedì 11 aprile 2013

Polvere.


A tratti mi assale la depressione,come se fosse lì sempre in agguato,come se in fondo mi tenesse in pugno.
Forse lo fa,forse mi tiene in pugno.
C’è quell’ombra dentro di me ,che scalcia per uscire.
La faccio uscire a volte,magari di sera,magari quando sono sola o magari quando sono in mezzo ad altre 100 persone.
E il freddo mi pervade,riempie tutto.
Lo sguardo si annebbia, i pensieri diventano dei lacrimogeni che esplodono qua e là.
E tutto è nebbia.
Ho un animo triste,basta un pensiero a far crollare l’equilibrio precario che mi sono creata,e tutto diventa polvere.
Ed io sono polvere.

martedì 9 aprile 2013

18.

I 18 anni sono arrivati anche per me?
Come mi sento? Bhè come prima.
Mi ha fatto strano avere tutte le attenzioni puntate su di me,a tratti mi sentivo inadatta alla situazione.
Tutti mi ripetevano che stavo bene ,che ero molto bella.
Ma io(ovvio) non mi sentivo così ,anzi tutt'altro mi sentivo tanto enorme...
Con i miei 70 kg e il mio vestito blu.
Ho un mese per arrivare ai 65 e andare a Praga in gita in maniera quanto meno più decente.
Scusate per il post un pò povero di contenuti e non molto articolato.
Ho il cervello bruciato dallo studio e dai millanta caffè.
-fotorimossa-

giovedì 4 aprile 2013

Contenuti in contenitori

Mi perdo spesso nel vuoto, mi ritrovo a fissarlo e alla domanda "che pensi?" rispondo "nulla" ed effettivamente spesso è così.
Ma poi ,invece,ci sono altre volte ,volte in cui i pensieri mi sbattono contro le tempie come fiumi in piena e non riesco in nessun modo a farli stare tutti in fila come fossero scacchi.
Sono tanti e sono ingombranti,fastidiosi,pesanti. Spesso li tollero con fatica.

Sento macigni enormi che mi spaccano la testa.
Sento che sono contenuta in un contenitore troppo piccolo.
Che non mi contiene più o ,se lo fa ancora ,lo fa con fatica.
Sono un giradischi incantato sulla stessa nota anche leggermente calante.
Una bomba ad orologeria piazzata sull'asfalto.
Eppure il contenitore sempra impossibile da scalfire,rimane li immobile e incassa ogni colpo.
Il contenitore non può essere aperto,il contenitore resiste ancora.
Un fiume in piena mi scorre dentro ,irrefrenabile.
Una mandria di cavalli imbizzariti mi calpesta ogni organo.
Ho gli occhi stanchi.
Mi sto stretta,la mia mente corre troppo veloce rispetto al mio corpo.
E il mio corpo,oh il mio corpo lo odio,lo odio davvero.
E' la mia trappola,una trappola mortale.
Una trappola che mi ha condotto sempre agli estremi e io lotto contro essa ,le infliggo le punizioni peggiori.

martedì 2 aprile 2013

Non sono qui,nè altrove.Non sono ora ,non sarò domani

Sono un pò così ,come il caffè quando diventa freddo e lo lasci là sul tavolo.
O come una sigaretta fumata dal vento.
Sono sfuggente e tendo a strappare via quello che di me non mi piace così da far finta che non sia mai esistito.
E l'ho appena fatto con questo blog.
Era pieno di piagnistei ,di parole che non sembravano essere frutto della mia mente e li ho cancellati,come cancellerei molte cose di me.
Sono strana ,c'ho il mondo in testa e nessuno lo conosce realmente.
Ora ho deciso di premere "RESTART" perchè in fondo siamo noi che diamo a noi stessi nuove possibilità di rivincita.
E così ,a 5 giorni dal mio 18esimo compleanno ho deciso di riprendere in mano quello che resta,di aggrapparmi alla vita con tutta la forza che ho.
Chi desidera così ardentemente di morire non disprezza la vita ,è così attaccato ad essa da decidere che ne vorrebbe un'altra,diversa ,migliore ma nel suo profondo sa anche lui che ne possiede solo una.